Il Tetto

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SalvaRoma? Salva Roma Casa Familiae!

Il 15 aprile 2014 la nostra associazione ha partecipato al Flash Mob delle case famiglia di Roma: quasi 2000 i palloncini che hanno colorato di verde il cielo su fontana di Trevi e tante le chiavi lanciate nell’acqua, al posto delle monetine, per esprimere il desiderio di tenere aperte le nostre case e di “ritornare” a una Roma più accogliente, come nel mito della lupa capitolina, in grado di prendersi cura dei suoi cittadini più deboli.

Con questo gesto simbolico ed intenso, abbiamo consegnato  l’Appello per il Sindaco Marino, i Consiglieri e gli Assessori, sottoscritto da oltre 900 tra associazioni, cooperative e reti, chiedendo – in vista dell’imminente approvazione del bilancio – di riservare particolare attenzione al destino delle nostre strutture: gli attuali finanziamenti sono totalmente e da troppi anni insufficienti ed incombe il rischio di non poter più dare l’accoglienza agli oltre 1500 minori ed ai 380 disabili, attualmente residenti nelle case famiglia della Capitale.

A nome delle persone che vivono nelle case famiglia di Roma per disabili e minori, Casa al Plurale, CNCM LAZIO (Coordinamento Nazionale Comunità per Minori), CNCA Lazio (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), Federsolidarietà, Lega Coop Lazio, AGCI Solidarietà, Forum Terzo Settore Lazio, Movimento Social Pride, Movimento Diamoci una Mano, Coordinamento Romano Affido hanno sottoscritto insieme un appello, affinché il budget per il sociale, all’interno del bilancio 2014 e degli anni successivi, non solo non venga tagliato – come si teme leggendo giornali e dichiarazioni degli ultimi giorni – ma possa essere aumentato per rispondere alle crescenti emergenze sociali.

Sappiamo bene che Roma ha mille priorità e il “SalvaRoma” copre a malapena i bisogni, ma si legge nell’appello consegnato, di fronte alla Fontana di Trevi, alla Presidente della Commissione Politiche sociali del Comune di Roma, Erica Battagliail grado di civiltà di una città, in questo caso la Capitale, si misura dalla capacità di accogliere e prendersi cura dei suoi cittadini più deboli. Da tanti anni il Comune di Roma prevede di accogliere queste persone in vere e proprie case, piuttosto che mandarle negli istituti, dove ogni persona fragile è un numero, il numero del letto su cui dorme ad esempio, dove un bambino non ha il calore di cui ha bisogno per crescere”.

“Ora, senza risorse economiche adeguate – continua l’appello – tutto questo rischia di trasformarsi solo in una mera enunciazione di principio, priva di efficacia e di verità. Ormai le spese per offrire un’accoglienza di tipo familiare e professionale non sono più sostenibili con le attuali rette previste dal Comune di Roma. La Commissione Politiche Sociali e della Salute e l’Assessorato alle Politiche sociali e della Salute hanno già condiviso la nostra preoccupazione e le nostre proposte.”

“Ora ci rivolgiamo direttamente a ciascuno di Voi, chiedendovi espressamente di salvare Roma, perché essa possa continuare ad essere casa delle famiglie, luogo accogliente per le persone più fragili della nostra società. Vi chiediamo di aprire un tavolo tecnico per trovare tutti insieme una soluzione”,  è la conclusione della lettera che si rivolge a tutti i consiglieri, gli assessori e al sindaco Marino.

Attualmente, tra i principali centri italiani, da Milano a Palermo, Roma è la città che prevede la retta giornaliera più bassa. Per rendersene conto, è sufficiente fare un confronto con quanto è previsto nelle altre città italiane, nelle quali, a parità di costi, le rette per minori sono in media pari a 108,80 euro contro i 69,75 euro (pro die, pro-capite) attualmente previsti a Roma; mentre le rette per persone adulte con grave disabilità dovrebbero essere pari a 286,64  euro (invece 222 euro per le persone con disabilità meno importanti) contro i 144,15 euro (e 105,11 per le persone con disabilità più lieve),  attualmente previsti a Roma (pro die, pro-capite).

In attesa del reale adeguamento, per evidenziare il gap tra l’attuale retta erogata dal Comune e quella dovuta per tipologia del servizio prestato, molte case famiglia hanno adottato l’iniziativa simbolica della doppia fatturazione, ovvero di inviare al Comune non solo la periodica fattura, ma anche il preavviso di un’altra che contiene tale differenza, per coprire quanto meno l’adeguamento Istat, bloccato a Roma da diversi anni.

Non è più il tempo oramai di RomaCaputMundi, piuttosto la nostra Capitale miri a diventare #RomaCasaFamiliae, ovvero una città che sappia prendersi cura dei più fragili, proprio come la Lupa Capitolina si prese cura di Romolo e Remo, che non erano figli suoi.

VISUALIZZA L’APPELLO: appello_case famiglia_15 aprile

VISUALIZZA LA RASSEGNA STAMPA: rassegnastampaSalva RomaCasaFamiliae

LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO LANCIATO L’APPELLO SONO:

Associazione Casa al Plurale (www.casalaplurale.org) è l’Associazione senza scopo di lucro che rappresenta le organizzazioni che operano nel Lazio a sostegno delle persone con disabilità. Aderiscono: Cooperativa sociale Spes Contra Spem, Cooperativa sociale ECASS, Fondazione Italiana Verso il Futuro, Associazione Nuova Scuola Serena, Cooperativa sociale Foglie d’albero, Coop sociale Cecilia, Coop Il Raggio, Coop sociale Agorà, Coop sociale Il Brutto Anatroccolo, Associazione LOIC-Francis Lee, Istituto Opera Don Calabria, ANFASS Roma onlus, Coop Sociale Il Tamburo, Comunità Capodarco di Roma onlus, Cooperativa sociale Futura, Coop sociale NOS, Coop sociale L’Accoglienza, Cooperativa sociale COSPEXA, Coop sociale Perla, Associazione 89, Coop sociale S. Onofrio, Virtus Italia.

CNCM LAZIO è il Coordinamento Nazionale Comunità per Minori (www.cncm.eu). Alla sezione Lazio del Coordinamento sono 60 gli enti iscritti con 80 comunità: Ain Karim, La Città dei Ragazzi, La Repubblica dei Ragazzi (Civitavecchia), Il Girasole (Olevano Romano), Coop. IPGA (FR), Piccoli Passi, Villaggio Betania-Emmaus(Fontenuova), Raggio di Sole (Frascati), Antoniano  G. Appart. Rogazionisti, Il Tetto Casal Fattoria Onlus, Borgo ragazzi Don Bosco, Casa Betania, Casa della Mamma, Casa Famiglia “La Perla” (Manziana), Casa Famiglia “Laura Leroux” (FR), Casa Famiglia Emmanuel (Valmontone), Casa Famiglia Vendramini, Casa Laura Vicuna, Casa Famiglia Pino, Casa Famiglia Provvidenza, Casa Famiglia Bice Porcu, Casa Famiglia Don Bosco, Casa Famiglia Maria Ausiliatrice, Comunità CRISTO RE, Coop. Cassia – Il CILIEGIO, Coop. Parsec Servizi – FELIX, Coop. Thea – La Casa con il Tetto Azzurro, Domus Bernadette, Domus Nostra (Grottaferrata), Figlie del Sacro Cuore (Pontecorvo), Gioventù Mariana-Valle dei Fiori, Coop. Buenos Aires- Il Focolare, Iniziativa Amica, Comunità “La Vela” (S. Severa), La Mia Famiglia, La Nuova Arca, L’ARCA (Anagni), Lido dei Pini- Mater Amabilis (Anzio), Madonna del Divino Amore, Moncenisio 4, Monello Mare, Piccola Casa San Giuda e Taddeo, La Casa di Marco, Regina Della Pace, Sacro Cuore del Verbo Incarnato, Villa Mater Admirabilis, Casa del Bambino PIO XII (Pontinia), La Coccinella – Società Cooperativa Sociale, Istituto Figlie del Divino Zelo, Spes contra Spem – “L’Approdo”, La Campanella (Sezze), Maria Consolatrice – Labaro, Casa Famiglia Andriani Aprosio .

CNCA Lazio è la Federazione Regionale del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza. Si compone dei seguenti gruppi: Associazione LA NUOVA STAGIONE, Associazione LA TENDA, Associazione PIXI, Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo “AINRaM”, Comunità CAPODARCO DI ROMA Onlus, Cooperativa Sociale ACQUARIO ‘85, Cooperativa Sociale EUREKA I, Cooperativa Sociale FOLIAS, Cooperativa Sociale IL CAMMINO, Cooperativa Sociale MAGLIANA 80, PARSEC Consortium, Cooperativa Sociale a r.l. L’ALTRO Onlus, AGRICOLTURA CAPODARCO Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale ERMES  (Roma), Associazione A.S.I.S (Roma).

Federsolidarietà è l’organizzazione di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative sociali e delle imprese sociali aderenti a Confcooperative. Gli aderenti sono 6.052, compresi 256 consorzi, nel Lazio Federsolidarietà conta 416 associate.

Lega Coop Lazio è l’Associazione che organizza e rappresenta le cooperative sociali aderenti a Legacoop e ne promuove lo sviluppo progettuale, sociale e imprenditoriale. Le cooperative sociali associate in Italia sono circa 2.300, nel Lazio sono 213.

A.G.C.I SOLIDARIETA’ nel Lazio raggruppa 100 cooperative e 4 mila addetti, mentre in tutta Italia 1832. AGCI è l’Associazione Generale Cooperative Italiane. E’ una organizzazione senza fini di lucro, libera ed indipendente, che ha come fine istituzionale la rappresentanza, l’assistenza, la tutela e la vigilanza del movimento cooperativo.

Forum Terzo Settore Lazio è una rete di circa 40 reti. Tra soci, lavoratori di cui molti sono disabili, volontari, collaboratori, ne rappresenta ben oltre 300.000 di tutte le provenienze culturali, sociali, politiche, etniche, religiose. Gli aderenti del Lazio sono:ACLI, ADA, AGCI sociale,ANOLF,ARCI,ARCIRGAZZI, ASICiao, AUSER, AVI-Associazione vita indipendente, CDS-Casa dei diritti Sociali, Cemea del Mezzogiorno, Centro di Cultura Ebraica Il Pitigliani, CITTA’ VISIBILE, C.N.C.A., Comunità di Capodarco, CO.IN – Consorzio Cooperative integrate-, Consorzio SolcoRoma, FEDERCONSUMATORI, Federsolidarietà-COONFCOOPERATIVE, FIORE la rete educativa, Gay Center, Legambiente, Lega consumatori ACLI, LEGACOOPSOCIALI, MCL, MODAVI, P.A.I.R, PARSIFAL Consorzio, PETER PAN onlus, Rete ONG-Cooperazione Lazio,  Spes contra Spem, UISP, UNIONE SPORTIVA  ACLI, VIRTUS ITALIA.

Movimento Social Pride è un movimento cui aderiscono i seguenti organismi: Arci Ragazzi Comitato Roma, Arci Solidarietà Onlus, Cemea del Mezzogiorno, Citta Visibile, CNCA Lazio, Coop Soc. L’arancia, Coop Stand up/Action Diritti, Ass. Antropos, Ass. La Tenda, Coop Soc.Acquario 85, Coop Soc. Magliana 80, Coop Soc. Folias, Coop Soc Ermes, Ass. Noi ragazzi del mondo, Ass. Il Laboratorio, Coop soc. Il Cammino onlus, Coop Soc. Eureka 1 Onlus, PARSEC, Ass.ASIS, Coop soc. Assistenza Territorio, Focus Casa dei Diritti Sociali, Lab 3 settore, Uisp area minori Roma.

Movimento Diamoci una Mano è un movimento cui aderiscono i seguenti organismi: la sezione di Roma dell’Associazione Italiana Persone Down, Movimento Italiano Malattie Rare, Associazione Il Tetto Casal Fattoria onlus, Associazione “Kim”, Associazione “Qui x voi”, Associazione Italiana Sindrome di Williams Regione Lazio, Associazione “Guarda Lontano”, Coordinamento Socio Sanitario per le Persone con Disabilità.

Coordinamento romano affido è un coordinamento degli Organismi iscritti all’albo comunale per l’affido del Comune di Roma. Sono attualmente iscritti al coordinamento i seguenti organismi: Cooperativa Nuova Sair, Associazione Insieme per l’affido, Aibi – sezione Roma, Associazione Ainkarim, Associazione Apca, Archè – sezione Roma, Cooperativa Cotrad, Associazione Il cammino, Associazione Puer, Associazione La mia famiglia, Cooperativa Sant’Onofrio, Cooperativa San Saturnino, Cooperativa l’Accoglienza ONLUS.